Quanti balsami in commercio ci sono?
Una infinità...non si sa mai quale scegliere dato che sono tutti così diversi tra loro.
Quello che nessuno sa o che comunque molti non hanno l'accortezza di verificare, è che la maggior parte dei balsami contiene: tensioattivi, parabeni, siliconi e tutta una serie di schifezze che FANNO MALE e DANNEGGIANO il capello.
Sostanzialmente invece di curarlo e nutrirlo, lo rovinate.
Un balsamo siffatto, infatti, al momento dà un effetto visivamente gradevole, magari il capelli risulta districato e condizionato.
Ma alla lunga è deletrio e sfibra il capello, anche se sopra leggete che è "contro le doppie punte, "per capelli fini e danneggiati" etc.
Tutte favole.
Volete un balsamo buono?
Fatelo voi in due mosse.
Comprate un balsamo ecobio: ottimo rapporto qualità prezzo il balsamo o la cremia omia.
Potete sceglierlo all'argan o all'aloe, alla macadamia o ai semi di lino.
A questo punto mettete in una ciotola un cucchiao o due di crema o di balsamo (dipende da quanto sobno lunghi i capelli) e aggiungete un cucchiaino abbondante di Olio di Mandorle dolci (se avete le punte molto secche) o di Germe di Grano (se volete nutrire i capelli).
Mescolate bene e applicate su tutte le lunghezze.
Evitate la cute se non volete ingrassare troppo i capelli.
Tenete in posa per 15 minuti e se avete tempo, avvolgete i capelli nella pellicola e scaldate con il phon (non fate sciogliere la plastica!).
In questo modo il balsamo penetrerà nel capello e l'olio curerà la fibra capillare .
Risciacquate accuratamente e come ultimo sciacquo usate mezzo litro di acqua e un dito di aceto di mele (se lo avete, aggiungete un olio essenziale a vostra scelta per profumare).
Avrete capelli morbidi e bellissimi, senza spendere una fortuna ma soprattutto con la garanzia di fare qualcosa di concreto per la loro bellezza!
Nessun commento:
Posta un commento