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mercoledì 11 marzo 2015

Crostata alla mela e cannella

Che succede quando si ha voglia di dolci ma non si può mangiare nulla di comprato?
Semplice: lo si cucina ad hoc ;)

E quindi oggi mi sono messa sotto e ho tirato fuori una bella crostata senza burro, uova e latte...ma saprà di qualcosa mi direte?
Giudicate voi e ditemi!

Con i seguenti ingredienti vi verrano fuori una crostata da 28 più o dei bei bicotti profumati o tre crostatine...volendo, se avete uno stampo da 30 usatelo (io ahimè mi fermo a 28)

Ingredienti:
 500 g di farina integrale
 150 g di zucchero
 120 ml di olio  oliva
 125 ml di acqua
 8 g di lievito per dolci
 buccia di limone grattugiata
 400 g di confettura a piacere
 2 mele renette
 Cannella: due cucchiai
Zucchero canna 4 cucchiai
 Acqua e zucchero da spennellare nella superficie della torta

In una ciotola capiente setacciate farina e lievito.
Sciogliere prima lo zucchero nell'acqua tiepida e emulsionando l'olio.
Disponete a fontana e mettete al centro tutti gli altri ingredienti zucchero con acqua e olio inclusi.
Iniziando a lavorare dal centro, incorporate piano piano la farina.
Dovrete ottenere un bel panetto omogeneo.
Far riposare 20 minuti in frigo.
Una volta che l'impasto ha riposato in frigo, dividetelo in due parti : 2/3 iniziate a stenderlo in un foglio di carta forno infarinato dandole la forma di un cerchio, appoggiatelo sulla teglia assieme alla carta forno, bucherellate il fondo con una forchetta,stendete la marmellata, la mela a fettine:

 
E spargete sopra un po' di zucchero di canna e cannella.


Mettere le strisce fatta con 1/3 delle strisce.
Spennellate la superficie con acqua zuccherata.

Ripetete un procedimento analogo per le crostatine: 




Ed eccoci pronti per l'infornata!

Cuocere a 180 gradi ventilato per trenta minuti.

 

Ed eccola oggi in ufficio ...prima che rimanesse solo il coltello!!!!!


lunedì 9 marzo 2015

Pizza Primitiva Integrale

Dopo tanto tempo passato a girovagare sul web alla ricerca di una pizza adatta a me, mi sono resa conto che se non avessi sperimentato una mia ricetta, probabilmente non avrei più mangiato pizza ;-)

Complice dunque il mio novello lievito madre liquido Ba-b-la (un licoli), ho quindi messo a punto una pizza alta, soffice senza farine raffinate.



Passiamo dunque alla lista degli ingredienti:
500 gr petra 9
300+25 acqua
1 punta malto (0.3-0.5%)
140gr licoli
30 ml olio
10 gr di sale

Una prima nota: se usate al posto della petra 9 che è una integrale forte, un'altra integrale (ad es. la farina integrale della giovanna che ha un w 300), abbiate cura di setacciare la farina in un setaccio a maglia stretta, mettendo da parte il cruschello che riaggiungerete solo quando l'impasto sarà pronto per il riposo)
Se usate una pm solida, mettetene sempre 140 gr ma in tal caso aggiungete 25 gr di acqua e levate 25 di farina.
 Per mia comodità, ho messo a rinfrescare 46 gr di licoli e nelle 3 ore necessarie perl'attivazione ho iniziato il processo di autolisi.

Ho quindi unito tutti i liquidi (300) ,  la farina (500) e il malto creando uno sfarinato grezzo.

Quando il licoli è pronto (circa 3 ore a 26 gradi), inglobatelo nel composto  precedentemente formato e lavorate bene per inglobare la pasta madre.

Prima dell'incordatura, aggiungete il sale e i 25 gr di acqua (non tutti insieme, poco a poco), poi l'olio, un cucchiao per volta e terminate la lavorazione.
Noterete che la petra assorbe molto l'acqua, perchè ha un ottimo W e permette alte idratazione, per cui non avrete difficoltà di lavorazione.

Io lavoro tutto a mano, non ho una impastatrice e mi trovo in ogni caso molto bene.

A questo punto, formate una palla, ponete la pasta in un cestino o sulla spianatoia e fate riposare mezz'ora.

Dopo il breve riposo, date due pieghe stretch and folder e pirlate l'impasto.
Fate riposare un'altra mezz'ora.
Date due pieghe a tre, pirlate, riponete in una vaschetta, oliate la superficie dell'impasto e mettete in frigo nel posto più freddo (di solito dove ci sono le verdure).

Fate maturare l'impasto 24 ore o almeno un minimo di 15 ore.
Più sta in frigo e più diventerà leggero e digeribile.
Qualora voleste fare un passaggio in frigo di 48 ore, mettete soltanto 100gr di licoli e non 140.

Il giorno dopo, togliete dal frigo e mettete a lievitare a 26 gradi per 5 ore (raddoppio).

Stendete sulla leccarda del forno cosparsa di semola, aiutandovi soltanto con le mani e non usate assolutamente il mattarello, pena la fuoriuscita di gas di lievitazione.
L'altezza deve essere di 1 cm almeno.

Se preferite delle pizze al piatto, dividete in due panetti direttamente dopo aver lebato l'impasto dal frigo, dando un colpo netto con il tarocco.

Fate riposare almeno un'oretta e poi condite.

Io ho condito con pochissima mozzarella, che non potrei mangiare e con verdure.
Ho notato che abbondando con l'EVO la pizza viene più gustosa, in quanto tende ad assorbirlo e se se ne mette poco la pizza può risultare asciutta.

A questo punto scaldate il forno a 200 gradi (il mio è ventilato) e quando è pronto infornate.

Io ho avuto un piccolo contrattempo e dopo averla condita ho appoggiato in frigo e poi dal frigo direttamente in forno: non abbiate paura, lo shock termico in questo caso fa soltanto che bene.

Dopo 15 minuti abbassate a 180 gradi e terminate la cottura per 5-10 minuti.
(se avete diviso in due pizze il tempo di cottura sarà inferiore, dovete anche regolarvi con il vostro forno)

A questo punto, buon appetito!!!!







mercoledì 4 giugno 2014

Una cenetta veg per due


Ieri sera avevo voglia di una fare una cenetta veloce ma appetitosa e così ho optato per un risotto ed un paio di contorni.

Ingredienti per il risotto agli asparagi per due:
180 gr di riso roma (o vialone nano o carnaroli)
15 asparagi sottili o ancora meglio mezzo mazzo di asparagina
Un pezzo di burro vegetale
Uno spicchio di aglio
1l di brodo bollente
sale qb
(due dita di vino bianco)

 Lavare gli asparagi.
Tagliare gli asparagi in cilindretti, eliminando il gambo duro.
Mettere a soffriggere l'aglio in olio extravergine di oliva e aggiungere gli asparagi.


Dopo averli fatti saltare, aggiungere il vino bianco (se non ne avete, mettete due dita di acqua), regolare di sale e fare evaporare lentamente.

Aggiungere il riso e farlo dorare.
 
Aggiungere la metà del brodo (mi raccomando, tenetelo a fuoco basso in maniera che continui a sobbollire)
 

Mano mano il brodo si aciugherà.
 

Aggiungere altro brodo per terminare la cottura e mescolare poche volte per non far rilasciare l'amido prima che la cottura sia completata.
 

A fine cottura, alzare il fuoco, far finire all'eventuale acqua di evaporare.
Poi spegnere, aggijngere il burro e mescolare vigorosamente.

Servire ;-) 


Ingredienti per il contorno per due:
una melanzana nera
due zucchine romane
2 patate grosse
una busta da 500gr di carotine surgelate (ottime quelle auchan 0.95 euro)

Mettere olio extravergine sul fondo della padella, in modo da ungerla uniformemente e quando l'olio è caldo versarvi le zucchine tagliate a metà e poi a rondelle (mezze rondelle)e le melanzane tagliate in 4 e poi a spicchi (quarti di rondelle).
Aggiungere la dadolata di patate e regolare di sale.

Far andare una ventina di minuti, avendo cura che non si attacchi nulla (cosa che tendenzialmente accade).
Aggiungere le carotine surgelate.

 

Per concludere e rinfrescare la cena, accompagnate tutto con due cespetti di insalata belga tagliati in 4 e poi a fettine e conditi con olio extravergine ed aceto balsamico di modena.
 

Buona cena ;-)